Gesti che parlano

Riscopriamo la Confessione

Riscopriamo la Confessione


Tanti abbandonano la Penitenza preferendo una soluzione 'privata': “Se Dio perdona chi è pentito, basta il mio atto di dolore ben fatto”. 

Qui però manca il senso della Chiesa, che è il contesto vitale per i sacramenti. Siccome la stessa persona rappresenta Cristo e la Chiesa, l'esperienza della misericordia di Dio si riduce a una preghiera solitaria. 

Invece l'ideale è la celebrazione comunitaria: lì si confessa la fede nella salvezza, che è dono di Cristo, da cui proviene l'invito a convertirsi e si sperimenta la gioia della comunione ritrovata. 

Per prepararsi si legge la Parola di Dio (esame di coscienza) e si termina col ringraziamento per la vita nuova ricevuta. 

Fatta salva la necessaria intimità, il gesto individuale fa sentire la gioia dell'incontro personale con Cristo. Così si ricupera la prospettiva corretta tra l'idea di dolore/tristezza per il peccato e quella di gioia/festa per il perdono.

 

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